Martina è italiana, ha 54 anni e un figlio maggiorenne a carico: Andrea.

Quando i Servizi Sociali li hanno presentati all’emporio Dora, entrambi erano in cerca di un lavoro. Ci siamo accorti subito, volontari e operatori, delle loro grandi qualità e competenze, e di come proprio la dignità e il senso di responsabilità rendessero ancora più gravoso il peso che portavano sulle spalle: quello dei debiti, che avevano accumulato e che non riuscivano a saldare dopo la perdita del lavoro.

Sono passati dieci mesi dal giorno in cui ci siamo conosciuti… e oggi siamo qui, con i volontari e l’educatore, a riflettere su come è cambiata la loro vita da allora.

Andrea ha trovato un lavoro in prova e poi ha ottenuto la proroga per i prossimi 3 anni. Un paio di mesi dopo, grazie anche all’accompagnamento da parte dei Servizi Sociali che l’hanno sempre sostenuta, anche Martina ha trovato un impiego.

Per tutto questo tempo, entrambi hanno risparmiato i soldi della spesa, perché hanno potuto accedere gratuitamente al nostro emporio solidale ogni settimana.

E così, invece di concludere il loro anno di diritto nel progetto con Dora, oggi Martina e Andrea ci sono venuti a salutare.

Hanno saldato i debiti e un nuovo percorso li aspetta: il posto in emporio, ci dice Martina, lo vogliono lasciare a chi è ancora fermo in quel brutto incrocio e non sa quale strada può prendere per non scivolare nella povertà.

Dal giorno della sua inaugurazione, l’emporio Dora, insieme ai Servizi Sociali del Comune di Reggio Emilia, ha aiutato 95 famiglie residenti a Reggio Emilia, segnalate dai Servizi Sociali Territoriali per la condizione di difficoltà economica in cui sono venute a trovarsi per le ragioni più disparate. Alcune di queste famiglie hanno visto migliorare notevolmente la propria situazione, altre hanno ricevuto un sollievo in un momento di difficoltà: a tutte, a quelle che tornano a trovarci e a quelle che sono partite per altre mete, mandiamo il nostro abbraccio e il più sincero in bocca al lupo.