Natalia incontra Dora

Natalia è una delle donne che fanno la spesa all’emporio solidale Dora. È nata a Drochia in Moldavia, 46 anni fa e le sue due grandi passioni, i libri e i bambini, l’hanno portata presto a diventare medico-pediatra e madre di quattro figli.

Natalia ha lasciato il suo Paese nel 2010, con la speranza di trovare un lavoro anche per il marito Andris, da anni senza occupazione. E così è stato. A Reggio Emilia, Andris è stato assunto come elettricista. Ma dopo pochi mesi, proprio mentre andava a lavorare in bicicletta, un’auto l’ha investito e ucciso, lasciando Natalia sola con i bambini, disperata e in preda al panico.

Non potendo esercitare in Italia come medico pediatra, Natalia ha raddoppiato i turni come donna della pulizie: per anni ha corso giorno e notte fra uffici, case private, scuola e figli, ma i soldi che guadagnava non erano mai sufficienti per tutti.
Così, nel 2017, Natalia è arrivata a Dora.

Ci abbiamo messo diversi mesi ad entrare in relazione con lei: riservata, a tratti diffidente, abituata a non avere tempo per sé, hanno parlato per lei la dignità, l’intelligenza e la buona educazione dei figli, che spesso regalano ai volontari riflessioni piene di ottimismo sul futuro e le nuove generazioni.
Natalia da un anno fa la spesa gratis all’emporio solidale e questo le permette di lavorare qualche ora in meno. Sapete come ha investito questo tempo?

Perfezionando il suo italiano e districandosi fra gli interminabili nodi della burocrazia del nostro Paese, con l’obiettivo di farsi riconoscere gli studi conseguiti, tornare ad esercitare la sua professione e percepire uno stipendio dignitoso per mantenere i suoi ragazzi.

Grazie anche al nostro appoggio, esattamente fra un mese Natalia sosterrà il primo esame per ottenere l’idoneità come di medico pediatra in Italia.

A lei, con tutto il cuore, mandiamo il nostro più sentito in bocca al lupo.